1 aprile ore 15.00 – Europa, Stati, Governi locali

Di Europa, Stati e Governi Locali hanno parlato Maria Ludovica AgròThierry Vissol e Cosimo Pacciani:
 

Thierry Vissoleconomista e storico: “La sovranità nazionale è un concetto quasi vuoto perché non esiste più. In termini economici non si può parlare di sovranità perché tutti i problemi sono a livello almeno europeo, se non mondiale. A livello geopolitico è la stessa cosa. Sull’immigrazione è la stessa cosa. Non vedo dove si trova la sovranità statale se non a livello del politico che ricerca potere attraverso il mantenimento delle sue frontiere perché definisce il suo state of play”.
 
 

Cosimo PaccianiChief Risk Officer dell’Esm: “Quello che lega le varie unità componenti di un’area economica, un’area politica, come quella europea, è sicuramente quello delle relazioni sistemiche di complessità. Sono componenti di varie dimensioni, di varia relazione fra di loro, quindi è come se uno dovesse pensare al rapporto fra entità locali, governi ed Europa come un sistema complesso di relazioni. Lo paragonerei ad un cervello in cui ci sono le cellule che devono comunicare, poi ci sono le sinapsi dove c’è la comunicazione e l’informazione. L’Europa in questo senso può essere vista come un organismo vivente fatto di persone, società, istituti finanziari, imprese, cittadini, che comunicano e vivono insieme in questo sistema complesso”.
 
 

Maria Ludovica AgròDir. Generale Agenzia Coesione Territoriale: “Credo che, tutto sommato, avere l’Europa è avere una squadra. Quindi l’importante è superare la logica egoistica, saper leggere il proprio bene nell’ambito del bene comune dell’Europa, la propria crescita nell’ambito di una crescita europea. Da qui possono svilupparsi le sinergie. A questo proposito voglio citare una cosa sulla politica di coesione, esiste un comitato delle regioni europee e quindi bisogna guardare dentro tutti i livelli di governance per capire se veramente c’è coesione o no. Nelle politiche di coesione abbiamo questo tessuto regionale di relazioni che è forte e che secondo me è significativo”.